Il premio “Vigna Eccellente 2010”, che decreta il miglior vigneto di Marzemino dell’anno, è stato assegnato domenica 19 settembre, presso il Parco Comunale di Isera (TN), a Ester Baroni, secondo classificato è stato Andrea Galvagni , terzo classificato Sergio Turella.
Alla consegna dell’importante riconoscimento hanno presenziato oltre alle autorità locali, fra cui il Sindaco di Isera, Enrica Rigotti, il Vicesindaco, Franco Nicolodi, l’Assessore Provinciale all’Agricoltura, Foreste, Turismo e Promozione, Tiziano Mellarini e l’Assessore Provinciale alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione, Franco Panizza, inoltre un ospite d’eccellenza, Tone Valeruz, grande sportivo italiano pioniere dello sci estremo nel mondo che è intervenuto sul rapporto sport/vino.
La X edizione del premio ha rappresentato un anniversario importante per il Comune di Isera, che, dieci anni fa istituì, per la prima volta in Italia, un premio dedicato non al prodotto finale, il vino, ma al singolo vigneto e soprattutto volto a valorizzare l’impegno e la cura del viticoltore. Aggiunge il Sindaco Enrica Rigotti “In 10 anni la manifestazione è passata dai 16 iscritti del 2001 ai 36 di questa ultima edizione. Un aumento nei 10 anni di più del 100 %. Questo entusiasmo crescente ha portato con sè uno stimolo sempre maggiore nei produttori di marzemino di Isera a migliorare le tecniche di coltivazione”
La cerimonia è stata anche l’occasione per porre al centro dell’attenzione un progetto che valorizzi quanto di importante è stato fatto fino ad oggi ad Isera in termini di ecosostenibilità. Partendo dal concetto di “verde” come espressione di natura e di riconciliazione dell’uomo nella propria serenità il Prof. A. Scienza insieme al Comune di Isera hanno lanciato la proposta di creare nell’arco dei prossimi anni un marchio di ecocompatibilità che distingua i viticoltori più attenti al territorio in cui operano. Un marchio che secondo il Prof. Scienza rappresenterebbe un vero e proprio patto fra viticoltore e consumatore: il consumatore sarebbe disposto a pagare di più una bottiglia nata nel rispetto del suo territorio, il viticoltore garantirebbe questo rispetto attraverso il proprio lavoro. Il marchio si inserisce in un più ampio discorso di “politica sostenibile” che il Comune di Isera sta portando avanti da diversi anni : a partire dal progetto della Centrale a Idrogeno e della barriera fotovoltaica della A22.
A chiusura della premiazione è stato presentato in anteprima il filmato realizzato in Armenia che documenta l’antica e affascinante origine caucasica del Marzemino. L’arrivo del vitigno a Venezia è stato spiegato attraverso l’illustrazione dei risultati della ricerca sui vitigni antichi dei giardini, dei conventi e delle isole della laguna che avevano scambi commerciali con l’Oriente. Questo studio si inserisce all’interno di un progetto più ampio, programmato dal prof. Attilio Scienza, che vuole ripercorrere il percorso che nei secoli il Marzemino ha fatto per arrivare in Vallagarina partendo dal Caucaso, passando dalla Grecia, l’Armenia e Venezia: un viaggio documentaristico con una troupe cinematografica che porterà alla creazione di una pellicola dedicata al vitigno.
La vigna eccellente 2010 è stata un’edizione davvero ricca: 36 aziende agricole, per un totale di 177.779 mq di “vigneti eccellenti”, si sono sfidate per ottenere l’ambito premio. A comporre la giuria tanti nomi illustri, fra cui il prof. Attilio Scienza, Docente di Viticoltura alla Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, Paolo Benvenuti, Direttore Associazione Nazionale Città del Vino, Francesco Graziola, Rappresentante della Cassa Rurale di Isera, Flavio Mattedi, agronomo, Franco Nicolodi, Vicesindaco di Isera e Assessore all’Agricoltura, Paolo Zaniboni, Segretario del Comune di Isera, accanto ai più autorevoli esperti enogastronomici della stampa italiana, fra cui Davide Paolini, Lucia Bellaspiga, Carlo Cambi, Paolo Massobrio e Nereo Pederzolli. Moderatice della serata è stata Aurora Endrici.
La giuria ha giudicato i vigneti partecipanti sotto il profilo agronomico, sanitario e estetico/qualitativo, verificando attentamente gli aspetti relativi alla corretta impostazione degli impianti e delle operazioni colturali, la sanità delle uve e della vegetazione, l’omogeneità di maturazione, la colorazione delle uve e la presenza sulle stesse di eventuali residui visivi da antiparassitari come pure l’adozione di pratiche agronomiche alternative al diserbo chimico.
Il concorso è stato supportato anche dalla Provincia Autonoma di Trento tramite Trentino spa, dalla Cassa Rurale di Isera, dall’Azienda di Promozione turistica di Rovereto e Vallagarina, enti che hanno intravisto nell’iniziativa del Comune di Isera, contraddistinto da una lunga tradizione vitivinicola rappresentata dalla coltivazione del Marzemino, la giusta chiave di valorizzazione del prodotto autoctono e del territorio.